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Come misurare il ROI della formazione linguistica

Aggiornamento: 12 ago 2021

Nel 2021 una buona formazione linguistica permette alla tua azienda di non sprecare le opportunità del mercato globale.



In base al Rapporto ICE 2020-2021, l’export italiano di beni e servizi lo scorso anno ha rappresentato circa il 29,5% del Pil e ha avuto un valore doganale di ben 509 miliardi di euro!


Se sei un HR manager o ti occupi di Formazione e Sviluppo, sai quindi che è indispensabile investire in corsi di lingua efficaci.


Ma come fare a misurare i risultati in azienda dei corsi di lingua?


Ecco qualche spunto per dimostrare gli effetti del tuo investimento:



1. Impara dai migliori

Le multinazionali sono molto attente a valutare la reale efficacia della formazione linguistica e il suo impatto sulle prestazioni dei dipendenti.


Ecco come riescono a migliorare il ROI (return of investiment) di questo tipo di corsi:

  • riconoscono che la formazione linguistica avvantaggia sia i dipendenti che l’azienda

  • allineano la formazione con la strategia aziendale complessiva

  • misurano il modo in cui la formazione guida le prestazioni lavorative e i risultati aziendali

  • aggiornano i programmi di formazione per sfruttare le nuove tecnologie

Oltre a questi consigli generali, vediamo quali sono le azioni che devi intraprendere prima, durante e dopo i corsi per ottenere un ritorno elevato sulla formazione.



2. Prima della formazione


Scegliere la tipologia di corso più adatta alla tua realtà è fondamentale per migliorare il ROI.


Il primo passo è capire cosa significhi “successo” per la tua organizzazione: l’obiettivo è espandere il mercato? migliorare la comunicazione interna tra colleghi di diverse nazionalità? Fate parte di un gruppo internazionale e sono frequenti i meeting con l’estero?

Avere chiarezza sul pubblico destinatario della formazione ti aiuterà a capire come orientare l’intervento. Potresti scoprire che i contenuti devono essere personalizzati sia nel lessico che nelle funzioni comunicative, e che è preferibile non creare gruppi con persone di diversi dipartimenti.



Un altro passo importante è determinare in anticipo le modalità di testing per misurare i progressi di apprendimento. Ricorda che la continuità del monitoraggio è fondamentale per mantenere alta la motivazione!


L’ultimo aspetto da considerare è il budget. I corsi in presenza hanno un costo orario molto elevato e determinano un rallentamento della


produzione perché vengono effettuati spesso durante l’orario di lavoro. L’E-learning può aiutarti ad ottimizzare tempo e costi: le migliori piattaforme online oggi sono disponibili 24/7 da pc e smartphone, permettendoti anche un significativo risparmio sull’investimento iniziale.



3. Durante e dopo la formazione


Come abbiamo già osservato, il monitoraggio costante ti consente di avere riscontri sul coinvolgimento dei partecipanti e pianificare eventuali interventi motivazionali.

Durante la formazione è anche importante ottenere feedback diretti dei dipendenti e verificare periodicamente l’allineamento della formazione con gli obiettivi personali e aziendali.


Quando i corsi sono finiti possono iniziare le valutazioni dei responsabili: ci sono cambiamenti nelle performance dei dipendenti? C’è un maggiore coinvolgimento di collaboratori o clienti? Potete dimostrare un impatto sul turnover, o sulla ritenzione dei vostri talenti?



Quest’ultima fase può richiederti uno sforzo notevole, ma ti permetterà di avere dati concreti e dimostrabili sull’efficacia del tuo intervento e sulle eventuali aree da migliorare.




Vuoi saperne di più?

Stiamo preparando un evento privato con aziende selezionate per analizzare la tua realtà ed aiutarti a farlo:


 

Freddy Nicolas


CEO e

Direttore Generale

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