Rubrica: Do you speak Ecclesiastico?
in collaborazione con la Cappellania della Pontificia Università Gregoriana
La parola di oggi: PRETE
Deriva dal latino tardo presbўter, a sua volta dal greco πρεσβύτερος, propriamente ‘più anziano’. Termine generico per indicare il ministro di un culto, è anche l’equivalente popolare per “sacerdote”.
Si pronuncia "Prète”
Proverbi ed espressioni idiomatiche: l’autorità morale che viene riconosciuta ai sacerdoti potrebbe indurci a pensare che non facciano mai errori. In realtà “Sbaglia anche il prete all’altare”: questo proverbio italiano ci ricorda che nessuno è veramente infallibile, nemmeno il prete quando celebra la messa sull'altare in qualità di ministro di Dio.
Curiosità linguistica: l’italiano è percepita dagli stranieri come una lingua molto melodica. La sensazione di musicalità in effetti è giustificata dall’uso abbondante di vocali nelle parole italiane; è invece piuttosto raro trovare più consonanti consecutive: la maggior parte ne ha al massimo 2, come “prete”, o magari 3: “sbriciolare”, “scrutare” eccetera. Pochissimi vocaboli ne presentano 4, “tungsteno”, “substrato”, “sanscrito”, nessuna 5. Per avere un paragone, pensiamo che la lingua tedesca ha molte parole in cui si arriva a ben 8 consonanti consecutive: Angstschweiss, Deutschschweiz, Geschichtsschreibung...
Per riflettere: uno dei grandi fotografi italiani negli anni ’60 realizza la celebra serie “Io non ho mani che mi accarezzino il viso”, titolo ispirato al nome di una poesia di David Turoldo: fotografa i “pretini” del seminario vescovile di Senigallia e lo fa in modo inedito, concentrandosi sugli aspetti infantili e ludici dei giovani seminaristi, attraverso delle immagini malinconiche che sembrano richiamare metaforicamente la solitudine, la separatezza e la privazione a cui sono soggetti.
Per approfondire: suggeriamo la lettura della recente indagine: Uomini di Dio. Un'indagine sui preti e il sacro: Preti di carta. Storie di santi ed eretici, asceti e libertini, esorcisti e guaritori-Preti. Viaggio fra gli uomini del sacro. di Vittorino Andreoli edito da Piemme, 2017
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